

Gli appuntamenti de La Grande Età
2 Giugno, 2022 @ 12:00 am
Il calendario di giugno della rassegna culturale “La Grande età”, nata dalla collaborazione tra la nostra fondazione e Teatro Franco Parenti, propone una ricca serie di appuntamenti tra saggistica, teatro e musica.
(16 Giugno 2022) “Uno, la fiamma che brucia le apparenze”. Incontro con GIULIO BUSI. Quanta saggezza può contenere una vita? La grande età dovrebbe rappresentare la stagione più saggia e matura dell’esistenza. Perché ciò avvenga, dobbiamo però trasformare ogni incontro in fonte di conoscenza. Dobbiamo cioè trasformare il molteplice in unità. Di questo ci parlerà Giulio Busi, professore ordinario di Studi ebraici alla Freie Universität di Berlino, autore saggi e analisi della qabbalah e dei simboli ebraici, edizioni critiche di testi ebraici, studi sui rapporti tra la cultura ebraica e quella cristiana. Qui per prenotare.
(21 – 26 Giugno 2022) La giovinezza è sopravvalutata. Spettacolo scritto e interpretato da PAOLO HENDEL e Marco Vicari. Regia di GIOELE DIX. Una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni di ordine sia filosofico sia pratico, sulla “dipartita”. Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù, sommati agli “errori di anzianità”, sono una continua occasione di gioco nel quale è facile specchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e sensibilità, in una risata liberatoria. Qui per prenotare.
(28 Giugno 2022) Concerto in duo ENRICO RAVA, tromba. FRANCESCO GRILLO, pianoforte. Dall’incontro tra il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale e il pianista e compositore nasce un concerto che propone musiche da film dei grandi autori italiani, composizioni originali di Rava e standard jazz fino ad arrivare alle musiche brasiliane. Qui per prenotare.
(30 Giugno 2022) “Elisir di lunga vita? Disegnare strade nuove”. Incontro con SILVIO GARATTINI e MICHELE MIRABELLA. “Potrebbe essere l’epoca in cui la medicina non è più un mercato ma un’organizzazione a servizio di chi soffre e se sogniamo in molti, i sogni possono diventare realtà.” Da questa suggestione prenderà le mosse il dialogo tra il fondatore e presidente dell’Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri e uno dei volti televisivi più noti e tradizionalmente legati al mondo della salute e del benessere. Qui per prenotare.