Sofia Ravasi
Biografia di Sofia Ravasi
Voce a cura di Luisa Lombardi nel Dizionario Biografico dell’Educazione 1800-2000
Voce a cura di Luisa Lombardi nel Dizionario Biografico dell’Educazione 1800-2000
Sofia Ravasi nacque a Milano il 5 dicembre 1886 da una famiglia benestante (il padre era un noto industriale nel campo della seta).
Dopo gli studi classici, perfezionò la conoscenza della lingua e letteratura francese e nel 1910 pubblicò il saggio Leopardi e M.me de Staël.
Accanto all’attività di insegnante iniziò a collaborare con l’Institut français di Milano, occupandosi dei rapporti culturali tra Italia e Francia.
Per il pubblico francese preparò apposite pubblicazioni mensili; per quello italiano promosse la cultura e la lingua francese attraverso la collaborazione a riviste di apertura internazionale quali «Vita internazionale» (organo della Società internazionale della pace), «Vita fraterna», il «Bollettino» del Lyceum, associazione femminile milanese.
Durante la Grande guerra si occupò dell’assistenza ai bisognosi, operando all’interno del Lyceum e avvicinandosi all’Unione femminile nazionale per cui diresse, insieme a Paolina Tarugi, il periodico «Voce nuova», su cui apparvero molti suoi scritti.
Nel primo dopoguerra fu chiamata dal Comitato di assistenza presso la Corte d’appello di Milano a svolgere per la Lombardia un’inchiesta sulle condizioni dell’infanzia, completata nel 1927 e pubblicata da Vallecchi di Firenze nel 1931.
Nel 1938 presso la casa editrice del marito, Aldo Garzanti, promosse un ciclo di conferenze dal titolo «Il giornale parlato» incentrato soprattutto sui problemi dei giovani.
Nel 1945 riaprì a Milano la sezione della Federazione italiana donne nelle arti e nelle professioni (FIDAPA) di cui fu presidente nazionale dal 1953 al 1956. Un anno dopo diede vita alla Scuola per assistenti sociali presso la Società Umanitaria.
Nel 1948 intraprese una fitta corrispondenza con Maria Montessori, divenendo convinta e tenace sostenitrice dei suoi metodi pedagogici. Fece pubblicare presso Garzanti tutte le opere della pedagogista e nel chiostro di S. Maria Incoronata fondò una scuola montessoriana con due aule per la Casa dei bambini e cinque classi elementari.
Sofia Ravasi si spense a Milano il 23 ottobre 1977.
Per approfondire
-
Mario Isnenghi, Giuseppe Borgese, “Mezzo secolo dalla parte dei bambini”, Corriere della sera, 15 ottobre 2003
-
FIDAPA. Storia 1930-1989, Trieste, Arti grafiche, 1989, p. 15
-
Sofia Ravasi, Leopardi et M.me de Staël, Milano, Tip. Sociale, 1910, ristampa anastatica Centro nazionale di studi leopardiani, Fondazione Garzanti, 1999, p.VIII