Overdance
in collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
La Fondazione sostiene il contributo della ricerca, della cultura e delle arti alla salute psico-fisica, alla capacità di vivere in comunità nel corso della vita.
Occuparsi del tema della terza età partendo dal punto di vista della danza, nel pieno di un periodo che ha fatto emergere in maniera drammatica la “fragilità” dell’invecchiamento è di per sé un tentativo di non astrarsi dal nostro tempo.
Il progetto Overdance della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto di Reggio Emilia si sviluppa dalla consapevolezza di come la rivoluzione dei percorsi creativi, accelerata dalla contingenza pandemica, imponga al mondo della danza di scegliere tra l’avvitarsi su se stesso oppure l’aprirsi verso canali espressivi inconsueti e nuovi modelli relazionali con la società, il pubblico e infine i colleghi. Nuove reti relazionali, che sottendano nuovi processi creativi, integrati con azioni di comunità, rafforzando la consapevolezza della centralità del welfare culturale nella società del futuro.
Dal 2022 il progetto di collaborazione si è articolato su due piani.
Uno sviluppo artistico con la creazione di uno spettacolo di danza, diretto da due coreografi di caratura internazionale, con un cast di ballerini over. La produzione dello spettacolo (articolato in due momenti Un jour nouveau e Birthday Party) è iniziata nell’estate del 2022 con l’ingaggio dei due coreografi (Rachid Ourandame e Angelin Preljocaj) e proseguita in autunno con la selezione dei candidati.
Dopo la prima al Chaillot Théâtre di Parigi il 15 febbraio 2023, lo spettacolo ha esordito in Italia a Bologna all’Arena del Sole il 12 marzo e arriva a Milano il 5 e 6 dicembre 2023.
Lo sviluppo della ricerca e messa in opera di azioni sui territori coinvolge fondazioni, istituzioni scientifiche, organizzazioni filantropiche, aziende sanitarie, agenzie territoriali e organizzazioni del terzo settore attive nell’assistenza alla persona. Questo piano vedrà la sua realizzazione nel 2024.
La Fondazione sostiene il contributo della ricerca, della cultura e delle arti alla salute psico-fisica, alla capacità di vivere in comunità nel corso della vita.
Occuparsi del tema della terza età partendo dal punto di vista della danza, nel pieno di un periodo che ha fatto emergere in maniera drammatica la “fragilità” dell’invecchiamento è di per sé un tentativo di non astrarsi dal nostro tempo.
Il progetto Overdance della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto di Reggio Emilia si sviluppa dalla consapevolezza di come la rivoluzione dei percorsi creativi, accelerata dalla contingenza pandemica, imponga al mondo della danza di scegliere tra l’avvitarsi su se stesso oppure l’aprirsi verso canali espressivi inconsueti e nuovi modelli relazionali con la società, il pubblico e infine i colleghi. Nuove reti relazionali, che sottendano nuovi processi creativi, integrati con azioni di comunità, rafforzando la consapevolezza della centralità del welfare culturale nella società del futuro.
Dal 2022 il progetto di collaborazione si è articolato su due piani.
Uno sviluppo artistico con la creazione di uno spettacolo di danza, diretto da due coreografi di caratura internazionale, con un cast di ballerini over. La produzione dello spettacolo (articolato in due momenti Un jour nouveau e Birthday Party) è iniziata nell’estate del 2022 con l’ingaggio dei due coreografi (Rachid Ourandame e Angelin Preljocaj) e proseguita in autunno con la selezione dei candidati.
Dopo la prima al Chaillot Théâtre di Parigi il 15 febbraio 2023, lo spettacolo ha esordito in Italia a Bologna all’Arena del Sole il 12 marzo e arriva a Milano il 5 e 6 dicembre 2023.
Lo sviluppo della ricerca e messa in opera di azioni sui territori coinvolge fondazioni, istituzioni scientifiche, organizzazioni filantropiche, aziende sanitarie, agenzie territoriali e organizzazioni del terzo settore attive nell’assistenza alla persona. Questo piano vedrà la sua realizzazione nel 2024.