PortaMI a Spasso

in collaborazione con Fondazione Prossimo Mio
PortaMI a Spasso

Grazie alla collaborazione con Fondazione Prossimo Mio, dal 2023 CuraMI&ProteggiMI si arricchisce con il progetto PortaMI a Spasso, che propone nuove azioni gratuite rivolte agli anziani e ai loro animali domestici indirizzate a superare le difficoltà che possono insorgere nella gestione di quest’ultimi con l’avanzamento dell’età, affinché non rinuncino alla compagnia del loro animale e a tutti i benefici che ne conseguono.

Il progetto si propone di affrontare il modo concreto il problema della solitudine in una fascia della popolazione già caratterizzata da fragilità, acuita in questi ultimi anni che hanno reso l’isolamento ancora più sentito da parte della cittadinanza in generale e in particolare per le persone anziane.

Le attività che coinvolgono l’anziano e l’animale sono veicolo di sviluppo di relazioni sociali all’interno del quartiere e della comunità di riferimento e possono essere un primo approccio all’aiuto in quanto non mette i soggetti come primi fruitori delle iniziative.

È stato dimostrato infatti che esiste una correlazione positiva tra il possesso di un animale domestico e il benessere del proprietario dell’animale, e questa relazione è più forte quando gli animali domestici svolgono un ruolo nel soddisfare i bisogni degli adulti più anziani.

PortaMI a Spasso si articola in tre fasi.

Formazione di operatori che siano in grado di intersecare l’ambito dell’assistenza familiare fornendo prestazioni socio-sanitarie e che siano in grado di gestire gli animali domestici sia per quanto riguarda l’aspetto relazionale che per gli aspetti afferenti al benessere dell’animale.

Una volta formate, queste figure verranno impiegate per effettuare attività e servizi di supporto da offrire ai cittadini anziani. Tra le prestazioni sono comprese: passeggiata (dog sitting), uscita insieme all’anziano e il suo animale domestico, spesa periodica per gli alimenti dell’animale che spesso sono difficili da trasportare, accompagnamento presso studio veterinario su richiesta, accompagnamento per tolettatura, attività ludico ricreative a domicilio, attività ludico ricreative all’aperto, sia singole che in gruppi di beneficiari.

La terza fase del progetto ha l’obiettivo di misurare l’influenza degli animali da compagnia sulla salute fisica e psicologica delle persone anziane.In collaborazione con il National Innovation Centre for Ageing (NICA), partner di Fondazione Ravasi Garzanti, sarà avviata una ricerca per analizzare l’impatto del legame uomo-animale sulla salute integrata delle famiglie e delle comunità attraverso l’uso di dispositivi intelligenti per animali domestici per misurare la salute fisica e psicologica delle persone anziane che vivono con animali da compagnia. Misurando in modo oggettivo la salute e il benessere sia dell’animale domestico che del suo proprietario, lo studio fornirà preziose indicazioni sul modo in cui il legame uomo-animale può influenzare i risultati di salute delle famiglie e delle comunità.

Grazie alla collaborazione con Fondazione Prossimo Mio, dal 2023 CuraMI&ProteggiMI si arricchisce con il progetto PortaMI a Spasso, che propone nuove azioni gratuite rivolte agli anziani e ai loro animali domestici indirizzate a superare le difficoltà che possono insorgere nella gestione di quest’ultimi con l’avanzamento dell’età, affinché non rinuncino alla compagnia del loro animale e a tutti i benefici che ne conseguono.

Il progetto si propone di affrontare il modo concreto il problema della solitudine in una fascia della popolazione già caratterizzata da fragilità, acuita in questi ultimi anni che hanno reso l’isolamento ancora più sentito da parte della cittadinanza in generale e in particolare per le persone anziane.

Le attività che coinvolgono l’anziano e l’animale sono veicolo di sviluppo di relazioni sociali all’interno del quartiere e della comunità di riferimento e possono essere un primo approccio all’aiuto in quanto non mette i soggetti come primi fruitori delle iniziative.

È stato dimostrato infatti che esiste una correlazione positiva tra il possesso di un animale domestico e il benessere del proprietario dell’animale, e questa relazione è più forte quando gli animali domestici svolgono un ruolo nel soddisfare i bisogni degli adulti più anziani.

PortaMI a Spasso si articola in tre fasi.

Formazione di operatori che siano in grado di intersecare l’ambito dell’assistenza familiare fornendo prestazioni socio-sanitarie e che siano in grado di gestire gli animali domestici sia per quanto riguarda l’aspetto relazionale che per gli aspetti afferenti al benessere dell’animale.

Una volta formate, queste figure verranno impiegate per effettuare attività e servizi di supporto da offrire ai cittadini anziani. Tra le prestazioni sono comprese: passeggiata (dog sitting), uscita insieme all’anziano e il suo animale domestico, spesa periodica per gli alimenti dell’animale che spesso sono difficili da trasportare, accompagnamento presso studio veterinario su richiesta, accompagnamento per tolettatura, attività ludico ricreative a domicilio, attività ludico ricreative all’aperto, sia singole che in gruppi di beneficiari.

La terza fase del progetto ha l’obiettivo di misurare l’influenza degli animali da compagnia sulla salute fisica e psicologica delle persone anziane.In collaborazione con il National Innovation Centre for Ageing (NICA), partner di Fondazione Ravasi Garzanti, sarà avviata una ricerca per analizzare l’impatto del legame uomo-animale sulla salute integrata delle famiglie e delle comunità attraverso l’uso di dispositivi intelligenti per animali domestici per misurare la salute fisica e psicologica delle persone anziane che vivono con animali da compagnia. Misurando in modo oggettivo la salute e il benessere sia dell’animale domestico che del suo proprietario, lo studio fornirà preziose indicazioni sul modo in cui il legame uomo-animale può influenzare i risultati di salute delle famiglie e delle comunità.