CuraMI&ProteggiMI è un luogo di accoglienza e orientamento per assicurare alle persone anziane e alle loro famiglie un’assistenza integrata sotto ogni aspetto.

Il conflitto bellico ha acceso in tutta la popolazione un moto di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina che in questo momento stanno cercando vie di fuga dalle zone di guerra.

A seguito di colloqui e telefonate con le cittadine ucraine che collaborano nei servizi di C&P è emersa la necessità di dare risposte e supporto a queste persone che, nella quasi totalità dei casi, si stanno attivando con mezzi informali per farsi raggiungere da familiari e parenti in fuga dal conflitto in atto nel loro paese di origine.

Per rispondere ai bisogni con competenza ed efficacia, C&P ha avviato – con il sostegno di Fondazione Ravasi Garzanti e Fondazione Pasquinelli – il “Progetto per l’emergenza Ucraina” con l’obiettivo di costruire insieme percorsi di accoglienza e inclusione sociale per queste persone.

Attraverso una serie di incontri con donne ucraine già presenti in Italia sono emerse specifiche necessità in termini di salute (informazioni su pratiche amministrative per avere la copertura sanitaria e riferimenti per la cura di patologie specifiche pregresse rispetto all’arrivo in Italia), lavoro (inserimento lavorativo per persone che hanno competenze specifiche, ma non conoscono la lingua italiana), scuola (terminare l’anno scolastico degli allievi delle scuole secondarie), lingua/mediazione culturale (mediatori/traduttori che facilitino la comunicazione nell’emergenza ma anche di corsi di lingua italiana per chi si ferma in Italia), protezione/sicurezza (avere riferimenti affidabili per evitare il rischio di tratta di esseri umani, in particolare dei minori non accompagnati), accoglienza per gli animali domestici in arrivo al seguito delle famiglie rifugiate:

E’ quindi iniziato un lavoro di mappatura delle realtà attive sul territorio in modo da diventare collettore e veicolo di informazione alle persone che si rivolgono agli sportelli di C&P, per rispondere alle esigenze e ai bisogni che emergono in modo trasversale. E’ inoltre in programma l’avvio di un’attività pilota in collaborazione con Fondazione Pasquinelli per coinvolgere mamme e bambini per stimolare la conoscenza e la costruzione della rete tra pari.